Escursioni con...

• Da 0 a 3 anni: durata differenziata, piuttosto breve, che dipende anche dall’energia e dalla disponibilità dei genitori a portare i bambini a cavalluccio sulle spalle o nel marsupio   
  
• da 4 a 6 anni: quattro ore al massimo   
  
• da 7 a 9 anni: fino a cinque ore   
  
• da 10 anni in su: da sei a sette ore  

Le pause sono importanti anche per i più piccoli nel marsupio, perché non possono muoversi molto al suo interno e hanno freddo o sudano molto più rapidamente degli adulti. Pertanto è buona norma fare ogni tanto una sosta per farli gattonare.   

Il grado di difficoltà è adatto a tutti i membri della famiglia? I sentieri segnalati in giallo non richiedono particolari abilità. Per contro, i sentieri escursionistici di montagna, segnalati in bianco-rosso-bianco, richiedono passo sicuro e assenza di vertigini. I sentieri escursionistici alpini, segnalati in bianco-blu-bianco, si snodano attraverso zone rocciose e sono adatti solo a bambini molto esperti e più grandicelli.   

Categorie di sentieri escursionistici 

La cosa più importante sono le scarpe. Devono calzare bene ed è meglio se sono state già indossate. Perché non è proprio agevole camminare con vesciche ai piedi. A proposito: non dimenticare i cerotti per le vesciche. Quanto all’abbigliamento, il principio della cipolla si è dimostrato essere il migliore: diversi strati di indumenti che possono essere indossati e tolti a seconda delle necessità.   

Chiunque vada alla conquista delle vette e alla scoperta delle meraviglie della natura ha bisogno di un po’ di ristoro tra una tappa e l’altra. Mangiare e bere un po’ di tanto in tanto strada facendo previene l’ipoglicemia. Infine, qualcosa di dolce può essere d’aiuto in caso di forte calo di motivazione.  

Durante qualsiasi escursione, per quanto ben pianificata per essere a misura di bambino, a un certo punto arriva il momento in cui il sentiero è a lungo rettilineo, la discesa è monotona e un viottolo di campagna è noioso. Cosa fare? Il nostro «Wanderpapa»(«Papà escursionista») ha alcuni consigli utili.   

Giocare   

Queste idee spezzano la monotonia e fanno dell’escursione in famiglia un gioco da ragazzi. 

Esplorare   

Nella natura ci sono parecchie cose da scoprire. Per I momenti in cui c’è poco di interessante da vedere è sempre bene avere un asso nella manica. Per esempio un binocolo, utile a risvegliare lo spirito di avventura.  

Raccontare storie    

Le belle storie fanno volare il tempo. Lasciati ispirare da ciò che ti circonda a raccontare una storia, per esempio da una grande buca nel terreno. Tempo fa è forse passato di qua un mammut? Che cosa è successo? Chi non è capace di favoleggiare liberamente può raccontare ai bambini storie di escursioni la sera prima. Forse anche quelle vissute nella propria infanzia.   

Seit 2018 findet die Eventreihe «Coop Familienwanderung» jeweils während der Wandersaison an zehn verschiedenen Orten in der ganzen Schweiz statt. Geeignet ist der Anlass als Tages- oder Wochenendausflug für Familien mit Kindern im Alter zwischen vier und zwölf Jahren. Jährlich wird eine neue Kindergeschichte aufgegriffen, die an verschiedenen Stationen auf der Rundwanderung durch Darsteller zum Leben erweckt wird. Schwierigkeitsgrad, Distanz und körperliche Anforderungen werden in jeder Destination auf die Fähigkeiten der kleinen Besucher ausgerichtet. Die Veranstaltungen sind für die Teilnehmenden kostenlos und werden durch Sponsoren getragen.

Zum Event

In der Wanderbroschüre der Post, Hauptpartnerin der Schweizer Wanderwege, werden familienfreundlichen Wanderungen vorgestellt. Die Routen sind in der ganzen Schweiz verteilt - von gemütlich bis herausfordernd gibt es alles. Jeder Wandervorschlag ist einem Tier gewidmet: Murmeltier Emma etwa mag es gemütlich, Steinbock Hans klettert gerne, Fischotter Laura wandert entlang von Flüssen und Bächen. Kurz: Für jeden Gusto ist eine Wanderung dabei.  Die Broschüre kann kostenlos bestellt werden unter post.ch/wandern. 

L’ideale è un guinzaglio largo e resistente agli strappi con moschettoni alle due estremità, che possa essere temporaneamente agganciato alla cintura. L’obbligo di tenuta al guinzaglio è regolamentato a livello cantonale, quindi è buona norma informarsi in anticipo. Nelle riserve naturali, sui pascoli e nelle foreste l’obbligo di tenuta al guinzaglio vige durante il periodo delle nascite dei caprioli dal 1° aprile al 31 luglio.  

Anche nella natura vale la regola di raccogliere gli escrementi del proprio cane. 

Ben preparati per affrontare spine e zecche – ecco cosa deve contenere il kit di pronto soccorso per il tuo amico a quattro zampe: pomata o spray per ferite, disinfettante, materiale per bendaggi, pinzetta e pinzetta per zecche. Consiglio: la vaselina aiuta a prevenire e curare le zampe screpolate. Se le zampe dovessero comunque screpolarsi, è possibile pulirle e poi chiuderle con del nastro adesivo in tessuto (nastro gaffer).  

Se le normali ciotole sono troppo ingombranti, nei negozi specializzati sono disponibili ciotole pieghevoli, borracce specifiche per cani o dispenser per bottiglie d’acqua.  

Durante le escursioni I cani non hanno bisogno di più cibo del solito. Durante le escursioni giornaliere, spuntini come I bastoncini di carne servono da fonte di energia tra un pasto e l’altro. Il cibo secco è più adatto di quello umido, soprattutto nelle escursioni di più giorni. È importante tenere conto del fabbisogno idrico più elevato (68-80 ml per chilo di peso corporeo, il doppio in presenza di caldo torrido).  

Porta con te una coperta o un cuscino, in modo che il cane sappia quando può sdraiarsi per riposare. Nelle giornate torride si consiglia di usare un tappetino autoraffreddante, specie se il cane ha un pelo denso.   

Gli asciugamani in microfibra sono leggeri e si asciugano molto rapidamente.   

Una mantella impermeabile terrà asciutto anche il tuo amico a quattro zampe. Per determinate razze e per I cani più anziani sono inoltre consigliabili indumenti caldi.

Se il cane si ferisce a una zampa, ha bisogno di apposite scarpette per poter terminare l’escursione. Si consiglia di far abituare il cane a portare le scarpette prima dell’escursione.   

Una volta riempito, il peso dello zaino non deve superare il 20 per cento del peso corporeo del cane. Non lasciare mai che il cane si allontani da solo con lo zaino, perché potrebbe rimanere impigliato. Fai esercitare il tuo amico a quattro zampe a portare lo zaino per cani.